lunedì, aprile 07, 2008

Primavera

Quest'anno, la particolarità cromatica della collina torinese non è il verde brillante, ma il bianco - come di un tardiva nevicata.
Arretrano e scompaiono pian piano le robinie (pseudoacacie o "gaggie", come le chiamiamo qui), e si diffonde e si estende il ciliegio selvatico.
La natura si adatta ai mutamenti climatici: le noci son sempre più nere, ed i noci lentamente muoiono come i castagni e le conifere.
Faggi e frassini recuperano pian piano spazi e areali anche a bassa quota.

Bisogna prendere esempio, da questa capacità di adattamento.

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