giovedì, gennaio 30, 2014

Aspettando, Godo.


Un Beckett in chiave farsesca, quello proposto da Natalino Balasso e Jurij Ferrini (che cura anche la regia).
Però, funziona!

Anche se ci siamo sganasciati dalle risate, non si è perso un grammo del messaggio di Beckett sulla insensatezza della vita.

E poi, il finale è comunque giustamente e dolorosamente tragico.

Consigliatissimo per avvicinare i giovani a Beckett (due di fianco a noi si rotolavano letteralmente dalle risate).
Ma adatto anche ai vecchi cazzari come me, che possono ridere sguaiatamente continuando a pensare.

"Aspettando Godot"
 Di Samuel Beckett,
Con Natalino Balasso, Jurij Ferrini, Angelo Tronca, Michele Schiano di Cola.

Alle Fonderie Limone di Moncalieri (TO) fino al 2 febbraio 2014.

lunedì, gennaio 06, 2014

Dedicato a...


2013: cronaca di un anno da lettore.

Quando arriva la fine dell'anno, riscopro la bellezza di anobii (sito ormai invecchiato male e un po' acciaccato, forse, ma a cui sono affezionato come a un vecchio zio).
Nonostante la mia pigrizia, riesco in qualche modo a tracciare quello che leggo, e visto che mi impongo di recensire tutto quello che mi ha colpito, alla fine mi resta qualcosa che assomiglia ad una memoria storica (e ben sapete quanto sia importante, alla mia età:-))
Nel 2013, oggettivamente, ho battuto un po' la fiacca, e ho letto la metà rispetto all'anno precedente.

Qui la tabellina relativa agli ultimi 4 anni:
Anno Libri letti Pagine lette
2013 081 21.685
2012 156 38.165
2011 128 35.255
2010 115 30.913

Le cause? Beh, in realtà sono gli anni precedenti che mostrano una impressionante bulimia di parole... 81 libri letti in un anno fanno più o meno un libro ogni 5 giorni, con più di 50 pagine al giorno di media...corrispondono, secondo le statistiche, ad un bel numero di italiani medi messi insieme!:-)

Ma lasciamo gli aridi numeri e veniamo ai contenuti.

Tra i libri più impegnativi dell'anno, sono contento di essere riuscito a leggere finalmente "Le benevole" di Jonathan Littel e "Vita e destino" di Vasilij Grossman: entrambi libri duri e difficili,  che hanno prodotto in me un discreto nuovo numero di riflessioni (amare ma anche positive) sull'essere umano.

I più dolorosi: "Sonderkommando Auschwitz", di Schlomo Venezia, e "ZeroZeroZero" di Saviano: l'unico modo per superare queste letture è dimenticarle, e... mi sono accorto che l'ho fatto.

La scoperta dell'anno: Hans Fallada con i suoi capolavori "Ognuno muore solo" (che Primo Levi definì come il più bel romanzo sulla resistenza tedesca al nazismo) e "E adesso, pover'uomo?".
(Per il 2012, la mia personale palma d'oro è andata al bellissimo capolavoro sommesso "Stoner" di Jonh Williams).
Ex aequo, il grande svizzero Friedrich Dürrenmatt con "La panne" (ma di lui adoro tutto quel che ho letto).

Il gioiello che riscalda il cuore, come un ceppo di faggio a bruciare lentamente nel camino: "Un eremo non è un guscio di lumaca", di Adriana Zarri.

La storia raccontata in modo divertente: "Il divano di Istanbul", di Alessandro Barbero (complice l'innamoramento per Istanbul dopo averla finalmente vista).

Il libro più antipatico ed irritante: "Limonov" di Emmanuel Carriere (la storia di uno stronzo scritta da un vanesio).

Delusioni:  gli ultimi di Erri De Luca, esili fregnacce scritte apparentemente a solo scopo di recupero pecunia.

Conferme: gli ultimi due gialli di Nesbo, "Lo spettro" e "Polizia", con il malconcio ma adorabile Harry Hole (le cose migliori nel genere poliziesco).

E ancora, di rimarchevole, qualche immancabile (e mai deludente) Maigret, e qualche nobile rilettura (Fenoglio, Camus, Steinbeck).

Apprezzatissimo "Il seggio vacante" della Rowling "after Potter".

(il tutto lo trovate recensito tra il biblioblog ed Anobii...)

Ah, ultima notazione: quest'anno il libro cartaceo è stato in netta ripresa sull'ebook, con un rapporto nella modalità di lettura 70 a 30...è che gironzolare in biblioteca e libreria e prendere libri a caso e a naso è sempre più bello che scaricare file (anche se ho una biblioteca digitale sufficiente, a questi ritmi, per i prossimi 15 anni...)

mercoledì, gennaio 01, 2014

"Ecce homo", di e con Lucilla Giagnoni


Teatro Astra di Torino, 14 dicembre 2013
ECCE HOMO
Di e con 
Lucilla Giagnoni

E la Lucilla conduce magistralmente lo spettacolo sul...
 come siamo diventati quello che siamo, mettendo in connessione Pinocchio e il Libro dell'Esodo.

E come è potente, emozionante e commovente la sua esortazione finale alla figlia!

Spettacolo bellissimo e intenso, come sempre.

#ILLUSTRI: La cosa più bella che ho visto di recente...


...è la splendida mostra
ILLUSTRI
alla (splendida anch'essa) Basilica Palladiana di Vicenza.

Organizzata da Ale Giorgini e dalla Associazione Culturale YOURBAN (yourban.org), presenta i lavori di 11 illustratori italiani under 40, noti ed apprezzati all'estero.
Inutile tentare di descrivere la bellezza, la freschezza, la modernità, l'ironia delle opere di Shout, Emiliano Ponzi, Olimpia Zagnoli, Bomboland, Ale Giorgini, Mauro Gatti, Riccardo Guasco, Francesco Poroli, Umberto Mischi, Jacopo Rosati e Rubens Cantuni: bisogna proprio vederle, e lasciarsi andare al dovuto entusiasmo.
Perchè lì si, che si ritrova davvero la famosa "creatività e genialità italiana" di cui tanto si blablabla in giro senza sapere di cosa si parla. E gli stranieri, che invece la capiscono quando la vedono, la vogliono e la usano senza troppi decreti e pipponi sullo stimolo alla crescita.

Se andate lì verso le 15, trovate anche una ragazza carina e simpatica che vi guida e vi racconta chi sono i Nostri.
Poi avete ancora il tempo di riguardarvi le cose che vi piacciono di più, ed ascoltare e vedere i video che parlano delle loro storie (assai interessanti).

E forse avete anche il tempo, se non è un giorno festivo, di fare un salto sulla terrazza della Basilica e godervi Vicenza dall'alto al tramonto.

Pero, mi raccomando,  se potete
ANDATECI!

Chiude il 14 gennaio.
E se non potete andarci, contattate quelli di yourban.org e fatevi mandare il CATALOGO: sono 18 euro di gioia ben spesa.

E se volete cavarvela con meno, prendete almeno 3 euro e correte in edicola a comprare INTERNAZIONALE di questa settimana 
(il prossimo esce tra due settimana, quindi ce la fate). 
C'è il calendario, e le illustrazioni dei mesi sono di 
OLIMPIA ZAGNOLI.

Mica fuffole! 

E, ALMENO, cercate le illustrazioni di questi artisti sulla rete. 
Hanno siti propri, e sono dappertutto sui social network.

Buon godimento!