Il ciclone Sandy in questi giorni ha provocato e sta provocando vittime e danni a Cuba, Haiti e Stati Uniti.
New York ha dovuto fermarsi, per allagamenti, incendi e blackout.
Anche Wall Street è chiusa da due giorni. E - sorpresa - il mondo continua ad esistere.
Si, forse in questi due giorni qualche speculatore non ha guadagnato l'argent de poche per cambiare la Jaguar o comprare una villa, ma nessuna impresa ha chiuso per questo motivo e nessun essere umano normale è stato danneggiato dalla chiusura della Borsa.
Dovrebbero essere i governi, dunque, a chiudere le borse, invece di aspettare i cicloni.
E per sei mesi almeno, non per due giorni.
Potremmo accorgerci, dopo, che siamo ancora tutti vivi.
E magari meno diseguali, e meno poveri, e meno stupidi.