mercoledì, aprile 16, 2008

Incominciamo da subito

La prima misura annunciata dal nuovo governo è l'abolizione dell'ICI sulla prima casa.
A leggerla così sembra una misura piacevole e giusta, ma la realtà - come al solito quando si parla del Piccolo Illusionista - è assolutamente diversa.
Di fatto, l'ICI sulla prima casa non si paga già oggi sul 40% delle abitazioni, grazie all'aumento della detrazione (a 200 euro) fatta dal Governo Prodi.
Erano escluse le ville e le case di grande valore, ovviamente, ed è ai proprietari di queste che il Piccolo Illusionista farà il suo primo regalo da 1,5 miliardi di euro.
Se avete un castello come vostra prima casa, godete. Se non ce l'avete, è il momento di comprarlo.
Soldi che ovviamente rientreranno a spese di tutti: se il Pic.Ill. ha garantito ai comuni che questa riduzione non comporterà minori entrate, significa che i soldi salteranno fuori da qualche altra parte - e non li pagheranno certo i beneficiati di adesso.

UPDATE
La Repubblica di venerdì 18 aprile riporta un grafico che chiarisce ancora meglio la truffa del Piccolo Illusionista.
Con la abolizione dell'ICI sulla prima casa chi possiede una casa ultrapopolare risparma ZERO euro l'anno, 77 euro chi ha una abitazione popolare, 196 euro chi ha una abitazione economica, 306 euro chi ha una abitazione civile, e ben 2646 euro se li mette in saccoccia chi possiede una abitazione signorile.

A quei deficienti che hanno votato Berlusconi possedendo soltanto le prime tre tipologie di case dedico la vignetta di Altan di oggi su Repubblica: i due uomini-maiali incravattati si scambiano le seguenti battute.
"Arrivano misure impopolari".
"Cazzi del popolo".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...non per menefreghismo...ma il problema non mi tocca in questi termini!
Appartengo a quella minoritaria porzione di italiani che sta in affitto...
:-) o :-( ? Questo è il dilemma!
Stefi

luposelvatico ha detto...

...pure io adesso sto in affitto...ma lo sconto ai ricchi lo pagheremo pure io e te in modo indiretto, no, stefi?

Anonimo ha detto...

of course! e non solo per questo!
E' che io sono pure stufa di dover sempre pagare: prima perchè si doveva andare in Europa con la moneta unica.. poi con il governo Berluska per arricchire ulteriormente i ricchi, poi per aiutare la sinistra a risanare le voragini lasciate dalla destra ed ora nuovamente per rimpolpare le loro tasche...
Basta! I miei consumi non credo che abbiano ulteriori margini di riduzione.. a meno che debba anche rinunciare ai libri... no a quelli mai!! tornerò alla biblioteca!!..
Stefi