lunedì, aprile 21, 2008

Violenza alle donne ed alla verità

Ogni tanto mi ripeto, ma dopo aver sentito tutte le stupidaggini pronunciate (in particolare da Rutelli) dopo lo stupro avvenuto a Roma, è opportuno che si ripeta la verità oggettiva, quella che esce dai dati statistici: i veri nemici delle donne, in Italia, non sono i rumeni ubriachi, ma i mariti, i fidanzati, i conoscenti, gli amici. Tutti italiani, ovviamente.
E, supponendo che il campione di stupratori familiari sia omogeneo per modalità di voto, per una buffa legge statistica esce fuori che il gruppo sociale più pericoloso da cui deve guardarsi una donna quando esce la sera non sono i rumeni, ma gli elettori di PdL e Lega:-(.

Qui potete leggere i dati che escono da una indagine ISTAT effettuata nel 2006: fanno venire i brividi.

"Sono stimate in 6 milioni 743 mila le donne da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita (il 31,9% della classe di età considerata). 5 milioni di donne hanno subito violenze sessuali (23,7%), 3 milioni 961 mila violenze fisiche (18,8%). Circa 1 milione di donne ha subito stupri o tentati stupri (4,8%). Il 14,3% delle donne con un rapporto di coppia attuale o precedente ha subito almeno una violenza fisica o sessuale dal partner, se si considerano solo le donne con un ex partner la percentuale arriva al 17,3%."

"Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. Il sommerso è elevatissimo e raggiunge circa il 96% delle violenze da un non partner e il 93% di quelle da partner. Anche nel caso degli stupri la quasi totalità non è denunciata (91,6%). È consistente la quota di donne che non parla con nessuno delle violenze subite (33,9% per quelle subite dal partner e 24% per quelle da non partner)."

"I partner responsabili della maggioranza degli stupri.
Il 21% delle vittime ha subito la violenza sia in famiglia che fuori, il 22,6% solo dal partner, il 56,4% solo da altri uomini non partner.
I partner sono responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica rilevate.
I partner sono responsabili in misura maggiore anche di alcuni tipi di violenza sessuale come lo stupro nonché i rapporti sessuali non desiderati, ma subiti per paura delle conseguenze.
Il 69,7% degli stupri, infatti, è opera di partner, il 17,4% di un conoscente. Solo il 6,2% è stato opera di estranei.
Il rischio di subire uno stupro piuttosto che un tentativo di stupro è tanto più elevato quanto più è stretta la relazione tra autore e vittima.
Gli sconosciuti commettono soprattutto molestie fisiche sessuali, seguiti da conoscenti, colleghi ed amici. Gli sconosciuti commettono stupri solo nello 0,9% dei casi e tentati stupri nel 3,6% contro, rispettivamente l’11,4% e il 9,1% dei partner."

Un altro dato assai preoccupante è il seguente:
Solo il 18,2% delle donne che hanno subito violenza fisica o sessuale in famiglia considera la violenza subita un reato, il 44% qualcosa di sbagliato e il 36% solo qualcosa che è accaduto.
È considerata maggiormente reato (36,5%) la violenza fisica associata a quella sessuale, o quella fisica unita a minacce (31,4%). Solo il 26,5% degli stupri o tentati stupri sono considerati reato dalle vittime. Sono considerate maggiormente un reato le violenze subite da ex marito o convivente
(32,0%) contro il 19,7% da ex fidanzato, il 7,8% da marito o convivente e il 6,8% da fidanzato. Anche negli ultimi 12 mesi è bassa la quota di donne che considera la violenza subita come un reato (15,9% per la violenza fisica e 13,3% per la violenza sessuale)




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