mercoledì, novembre 16, 2011

"Disponibili" tua sorella!

Come ricorda una interessante inchiesta di Repubblica  (cosa sempre più rara, visto che Repubblica è diventata per me illeggibile ed indigesta), i "sacrifici necessari bla bla bla" ci sono già, per noi, tutti belli pronti dietro l'angolo del 1° gennaio 2012, e si riassumono in questa tabella:

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
2.055.000.000 € Il fondo per il Tpl stanziato dal governo nel 2010
400.000.000 € La cifra prevista per il 2012
25% La percentuale delle entrate delle aziende dei trasporti coperta dal costo dei biglietti

POLITICHE SOCIALI 
1.400.000.000 € I trasferimenti dello Stato nel 2008 per il welfare
211.000.000 € I trasferimenti nel 2011
0 Lo stanziamento previsto nel 2012 per il fondo per la non autosufficienza
1.000.000 Le persone che in Italia ricevono il sostegno dei servizi sociali
90.000 Il numero di disabili assistiti a domicilio
280.000 Il numero di interventi all'anno in aiuto di persone appartenenti a fasce di disagio sociale
50.000 Gli anziani che perderanno il diritto all'assistenza a causa dei tagli del governo
20.000 I nuovi nati che non potranno accedere ai nidi di infanzia
9.000.000.000 € La spesa delle famiglie italiane per pagare le 800mila badanti

LA SANITA'
 2.500.000.000 € Il taglio alla sanità pubblica previsto dalla manovra 2011 per il 2013
5.450.000.000 € Il taglio previsto per il 2014

Quindi, il fatto che secondo Mario Monti "le parti sociali hanno dato la propria disponibilità a contibuti concreti che possano causare sacrifici parziali per il bene comune", mi fa gigantescamente incazzare.

I più deboli (i disabili, i malati, i pendolari, le famiglie con figli piccoli) pagheranno già da subito, e pesantemente, senza alcun bisogno di "sacrifici" ulteriori.
Il nuovo governo (*), insediato sospendendo la democrazia a tempo indefinito per consentire l'attuazione finale del progetto dell'Europa dei banchieri, è per me come una invasione di alieni, che ci puntano alla tempia una pistola chiamata "spread & fiducia dei mercati" dicendo che non hanno responsabilità se gli scappa il dito sul grilletto, trattandosi di fato, destino, fatalità...

Ci faranno molto, molto, molto male, aggiungendolo a quello (irreparabile) che ha già fatto il governo precedente.

Ma essere pure "disponibili", dio mio, no: vuol dire proprio essere fessi fino al midollo.

(*) UPDATE: che il Governo Monti sia composto da persone per bene, rispettabili e competenti, che ne sostituiscono di assolutamente impresentabili, non toglie nulla allo scopo del Governo stesso, che è applicare gli impegni richiesti dalla lettera della BCE: se ci si muove in quel contesto, serve a ben poco esser "per bene" o richiamarsi ad una improbabile "equità sociale" dei sacrifici.

mercoledì, novembre 09, 2011

La salma e Bartleby

La notizia che in un futuro (nemmeno troppo prossimo...ci sono ancora un sacco di cose da sistemare...processi, linee ereditarie...) si provvederà alla rimozione della salma che ancora si aggira per i corridoi di Palazzo Chigi, potrebbe sembrare positiva, a prima vista.
Diciamo che togliere quell'ingombro dalla nostra vita, questo macigno di cui (coscientemente o no) ci si è fatti scudo fino ad ora, può dare almeno la speranza che da domani l'orizzonte libero ci obblighi a parlare di altre cose: ad esempio della nostra vita, o del tema del futuro della stessa.
Elezioni? Governo Tecnico? Non mi appassiona il tema, nè la discussione al riguardo.
Se il progetto per il futuro di questo paese è quello scritto dalla BCE nella sua famosa lettera, tanto vale che resti il macigno: tra frizzi, lazzi, bugie, scorregge e dita nel naso, il suo immobilismo perlomeno rallenta l'avvento della macelleria sociale (che è già iniziata nel 2008 grazie a Tremonti, ad onor del vero, ma ora ci chiedono che tra i corpi emaciati scorra davvero il sangue).

Se il domani è la legge di stabilità imposta dall'Europa, io penso che il PD possa anche evitare di presentarsi alle elezioni.
Se ha condiviso il percorso neoliberista che il Paese ha compiuto negli ultimi anni, perchè accontentarsi di una fotocopia ora che c'è da pagare il prezzo più duro, quando l'originale dovrà finalmente assumersi tutte le responsabilità delle conseguenze di questo percorso?
E se questo percorso non lo condivide, se la lettera della BCE viene considerata da rispedire al mittente, ma "il senso di responsabilità" impone che la si applichi anche se non la si condivide, per quale motivo farlo?
Imporranno che le aziende chiedano scusa prima dei licenziamenti collettivi, o salveranno qualcosina della sanità e della scuola pubblica, o qualche monumento e qualche spiaggia?
Tanto il giudizio finale sarà sempre lo stesso: ed il "senso di responsabilità" servirà solo a dimostrare che il centrosinistra non può fare nulla di meglio di quelli che c'erano prima, e servirà solo a cancellare per altri decenni la speranza che si possa immaginare una società diversa.
Se il 1989 ha sancito la fine del sogno del comunismo, irrancidito in un incubo totalitario fatto di oppressione, stupidità e filo spinato, questi anni hanno dimostrato la inarrestabile putrefazione del capitalismo, che viene tenuto in vita più o meno come accadde al caudillo spagnolo Francisco Franco.

Lasci dunque perdere, il PD, se non ha di meglio da offrire che lo stesso menu' che abbiamo già letto e assaggiato; se ritiene di non avere corresponsabilità, non si faccia fregare dal "senso di responsabilità".
Dica coraggiosamente, come Bartleby lo scrivano, "Preferirei di no"; eviti di presentare liste ed inviti a votare PDL: è giusto che il lavoro lo finisca chi lo ha iniziato.
Usiamo almeno quel che resta degli strumenti della democrazia per fottere chi ci vuole male: e ricordiamoci che l'Europa  ha deciso che la democrazia non ha diritti rispetto alle sue scelte, facendo ritirare a Papandreu il referendum deciso sulle misure economiche.
Chi ci ha portato fino a qui, fino a questo punto, ci porti anche fuori.

E se non ce la fa, se non è in grado...eh, sono i rischi della vita:  si goda i dovuti forconi.