mercoledì, aprile 23, 2008

Appello per il 25 aprile a Torino

Ecco il testo di un appello firmato da importanti personalità della cultura e dell'Università quali Gustavo Zagrebelsky - presidente emerito della Corte Costituzionale, Guido Neppi Modona - vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, il poeta Pablo Avila, Carlo Federico Grosso e Giovanni De Luna.
Hanno aderito anche numerosi amministratori, politici e rappresentanti istituzionali.


Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Articolo 21 Costituzione della Repubblica Italiana


Sessantre anni. Chi è nato in quei giorni ha avuto il tempo per raggiungere l'età della pensione, chi era bambino arriverà tra poco a questo traguardo, mentre chi ha messo piede in questo mondo negli anni successivi, ha comunque avuto l'opportunità di conoscere quei giorni nel racconto dei propri nonni. Tre generazioni, tante ne sono passate da quando l'Italia è stata liberata dall'occupazione nazista e della dittatura del fascismo. Tre generazioni che, grazie alla generosità e al sacrificio della parte migliore di questo paese, hanno avuto la possibilità di vivere e crescere in una nazione libera e democratica.

Sarebbe questa una ragione sufficiente per festeggiare il 25 Aprile, ma crediamo vi sia di più del semplice ricordo.

Il 25 Aprile ci parla dell'oggi, della necessità di non dare mai per scontati quei valori per i quali combatterono i nostri padri e i nostri nonni. Ci invita a non pensare illusoriamente che questi siano conquistati per sempre. Farli vivere ogni giorno è un dovere per ogni democratico.

Il 25 Aprile ci parla dell'attualità della Costituzione dentro la quale sono racchiuse tutte le fondamenta della democrazia e della convivenza civile nel nostro paese, contro ogni tentazione revisionistica che vuole minare la casa comune degli italiani.

Il 25 Aprile ci parla della libertà, anche di quella d'informazione che deve essere protetta da leggi adeguate che limitino condizionamenti e conflitti di interesse.

Il 25 Aprile ci parla del futuro, perchè è in un paese animato da questi valori che vogliamo continuare a vivere.

Il 25 Aprile ci parla, fermiamoci ad ascoltarlo.


A Torino ci stiamo provando in tanti, tantissimi.

Sosteniamo e saremo presenti alla manifestazione organizzata dal Consiglio regionale del Piemonte, dal Comitato regionale Resistenza e Costituzione, dalla Città di Torino, dalla Provincia di Torino e dal coordinamento delle associazioni partigiane. Invitiamo tutti a fare lo stesso.

L'appuntamento è per venerdì 25 aprile dalle ore 15.30 in Piazza Castello a Torino per ricordare e festeggiare insieme "la notte in cui gli italiani non liberi divennero liberi".

8 commenti:

dario ha detto...

Noi gli auguri te li avevamo fatti, ma tu... promesse da PD?

:-)

dario

Carla ha detto...

Io il 25 Aprile lavoro...mi sa che sono l'unica che gira per i blog a mandare avanti l'economia di questa nazione.Buon divertimento!

Vale ha detto...

Maddai, sei di Torino!
buon 25 aprile davvero

luposelvatico ha detto...

@dario: ho detto che non avrei scritto nulla, infatti l'appello non l'ho mica scritto io:-)))))

Anonimo ha detto...

e poi magari.....tutti al V-day a firmare per i referundum sull'informazione !!!
Io non ci sarò, festeggio il 25 aprile al mio paesello natio fuori Torino con la banda, la sfilata delle associazioni ed i discorsi e poi....via per il fine settimana lungo nell'amata casa in collina di mia moglie !!!

Artemisia ha detto...

Eccoio invece, francamente, sono molto perplessa sulla data scelta da Grillo per la sua manifestazione.
Molto molto perplessa...

faber ha detto...

25 APRILE: PER UNA MEMORIA ACCETTATA E RISPETTATA

Urge ritrovare la memoria, che non potrà essere condivisa,
ma almeno accettata e rispettata reciprocamente. Serve favorirla ricordando con rispetto tutti i caduti della guerra civile.
Con un’iniziativa che rischia di incontrare l’ostilità di entrambe le parti in causa: attraverso le testimonianze scritte dalle due parti in lotta, rendendo così onore a chi ha lottato ed è caduto in nome delle proprie Idee.

NEL BLOG http://faber2008.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

il 25 aprile quest'anno ho cercato di festeggiarlo degnamente:
Cuba- Santa Clara sotto il momumento del Che.
dopo aver chiesto autorizzazioni a "seguridad" che ha pure verificato non avessimo flores esplosivi..:-) ci siamo riuniti sotto il momumento del Mausoleo del Che. Due compagni, su mio invito, hanno ricordato la nostra celebrazione, poi abbiamo deposto un omaggio floreale ai piedi della statua.
Tutto testimoniato da foto che ci ritraggono con tanto di bandiere...
parecchi cubani, una volta saputo cosa stavamo celebrando in QUEL luogo, si sono uniti a noi felicitandoci!!...
Subito dopo visita al "Memoriale" dove sono custoditi i resti di Ernesto Che Guevara de la Serna e dei suoi compagni caduti con lui.
Rinnovate emozioni!!
(memorie di viaggio)
Stefi