P.s. : il titolo di questo post è assolutamente paraculo, serve solo a farsi trovare dai motori di ricerca di chi vuol sapere cosa ne pensa la blogosfera dell'inutile polemica tra i tre personaggi in oggetto. Pura aspirazione alla visibilità.
Vabbè, due parole sull'argomento diciamole lo stesso, poi torniamo a cose importanti.
Ieri lo scrittore Baricco ha pubblicato su "Repubblica" un corsivo intrigante e vittimista (un po' berlusconiano, insomma), incentrato sul fatto che due critici (il Ferroni ed il Citati) abbiano citato malevolmente il Baricco, a puro fine di spregio, in due articoli che non avevano per oggetto principale nè il Baricco in particolare nè la sua opera in generale.
Il Baricco si risente, e denuncia pubblicamente che nè il Citati nè il Ferroni hanno mai recensito, e quindi criticato prima, la sua opera, ed è quindi segno di superficialità e pura cattiveria lasciare in giro sui giornali attacchi "en passant".
Il corsivo del Baricco, e la polemica che apre, ha vasta eco sui blog che si occupano di letteratura (pare: lo dice Repubblica, ma io non li ho letti e quindi non posso nè confermare nè smentire).
Oggi, il Ferroni scrive in una replica su Repubblica che la stroncatura delle opere di Baricco l'ha già fatta pubblicamente su riviste e siti, e quindi il problema è del Baricco che non legge le recensioni alla sua opera.
Che noia. Che noia mortale.
1 commento:
Il titolo "paraculo" ha funzionato... cercavo notizie della disputa e trovo il tuo blog. Ciao. Kuccimol
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