...il contrasto, visto ieri, tra le parole ed i modi degli incappucciati dell'Eta che annunciano il "cessate il fuoco" (pacati, moderati, con richiami a valori civili e comuni) e il Presidente del Consiglio di un paese occidentale che annuncia la guerra senza quartiere per il mantenimento del potere (livido, con la bava alla bocca, con un uso esasperato delle parole "violenza, eversione, squadristi, menzogna").
Impressionante.
P.S. Ormai non guardo più i TG di RAI e Mediaset, non li tollero più. Su Euronews (canale 801 di Sky, ma visibile anche in chiaro sul satellite con un decoder normale) ieri sera hanno dedicato circa 10 minuti alla notizia relativa all'Eta. Ampi stralci delle dichiarazioni degli incappucciati (con la possibilità di capire che la traduzione del giornalista corrisponde esattamente alle parole pronunciate in spagnolo dalla portavoce dell'Eta); le dichiarazioni di Zapatero in Parlamento che invitano alla prudenza e ricordano le vittime innocenti del terrorismo basco, con gli applausi dei parlamentari di tutti i gruppi; la dichiarazione del segretario del Partido Popular, maggior partito dell'opposizione, che espone uno scetticismo equilibrato sull'ennesima tregua proclamata da Eta; le dichiarazioni del portavoce di Batasuna, in spagnolo e francese, che invitano i due governi a dare un segnale positivo non esasperando la repressione.
Insomma, un mondo dove si discute serenamente delle questioni, anche delle più gravi e complesse, cercando di trovare un punto di vista comune.
Un mondo possibile, a poche centinaia di chilometri da questo paese impazzito.
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