Che questa legge elettorale non mi permetta di scegliere CHI mandare in Parlamento, non mi va giù. E' un affronto. E' un affronto un Parlamento zeppo di pippifranchi e ritepavoni e mogli di leader della sinistra. E, visto chi andrà a sedere sugli scranni, la situazione non potrà che peggiorare in futuro.
Al successivo Parlamento, sarà l'ora dei manager e dei nipoti.
2 commenti:
Ciao Luupo,
Un sistema proporzionale senza la scelta del candidato è fuori dal mondo, il prossimo parlamento è già fatto.
Su Calderoli e i leghisti in genere ho speso parole simili alle tue in passato, pensa che al momento lavoro per Maroni...
Siamo all'incredibile. Poi si lamentano che la gente non va a votare. Hanno già votato da soli, noi checcazzo dobbiamo fare?
Io andrò, perché ho una paura tremeda che B. & co. vincano ancora. Ma mi auguro che l'affluenza alle urne sprofondi terribilmente, stavolta.
Tanto poi se la gente non va a votare è pure più probabile che vinca il centro-sx....
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