venerdì, ottobre 17, 2008

Trattasi sempre di piccole frange, nevvero Gelmi'?

La reazione del governo è stata - come sempre - sprezzante e offensiva, ma il fatto che TRECENTOMILA persone siano scese in piazza in un giorno feriale "usando" la convocazione di un sindacalismo di base che non ha mai superato i cinquantamila neanche di sabato, è un segnale fortissimo.
Che in una democrazia, sarebbe colto.
In una democrazia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

oggi sciopero dei Cobas (trasporti, pubblica amministrazione e quant'altro) il 7 novembre ci dovrebbe essere quello di CGIL, CISL e UIL.. poi manifestazioni anti Gelmini, poi altre manifestazioni.. tutto ciò, a cui comunque participo, mi porta ad una riflessione di carattere generale: ma perchè anzichè frammentarsi in tante settoriali proteste, su cui è facile tacere o sminuirne la portata, non si riesce a mettersi tutti insieme (scuola, pubblici dipendenti, precari, genitori, ecc. ecc.) per scioperi generali, magari mensili??? Trecentomila sono mica pochi e nemmeno i cinquecentomila di Roma ma fermare il paese in massa non sarebbe più efficace?? So che la mia riflessione è sterile anche perchè se mai fossimo stati uniti non ci troveremmo in queste condizioni..!!
ciao
Stefi

Artemisia ha detto...

Sì forse Stefi ha ragione. Ma anche lo stillicidio di più proteste di tipo diverso ha i suoi vantaggi.
Artemisia
moderatamente ottimista