giovedì, ottobre 04, 2007

Che cos'è l'amore

Io lo so, cos’è l’amore. Lo so, ma non ve lo posso insegnare.

L’amore non ha bisogno di farsi capire. Non deve perdere tempo a convincere. Non deve neppure usare le parole. Non gliene frega niente, all’amore, di convincerti a votarlo.

L’amore comunica per via aerea, ma colpisce duro come se fosse un pugno. Se lei è vicina, l’amore lo senti forte nello stomaco. E nei muscoli del viso. E a volte in altri muscoli (in genere in momenti molto sbagliati).

L’amore adora guardare. Lo fa per ore, senza stancarsi, e riesce a percorrere migliaia di km partendo da due occhi, a perlustrare mondi sconosciuti che si trovano dietro due sfere nocciola, mondi infiniti che nessuno sa trovare. A volte ci si perde, in quei mondi, e sembra che non torni più: ma poi ti accorgi che sei tu che sei rimasto fuori in un mondo piccolo e inutile, e ti butti dentro per raggiungerlo.

L’amore a volte si nasconde sulla punta delle dita. Lo capisci solo quando tu non le trovi più, le tue dita, perché si son perse da qualche parte in lei, e lei sospira e sorride.

L’amore a volte fa finta di andar via, ma poichè è amore non va via per davvero. Sembra che rinunci, sembra che sia indifferente, sembra che ti lasci lì nelle canne per sempre. Ma poi torna quando meno te lo aspetti. Con un caterpillar. Sfonda la porta, e ti prende con sé. Per sempre.

L’amore, a volte, si trova sulle labbra di lei. Ma è nascosto così bene che devi cercarlo a lungo con le tue, e chiudere gli occhi per concentrarti, e smettere di respirare, e poi chiamare anche la lingua, e poi…

L’amore legge molto e scrive molto e parla molto, ma ad un certo punto getta via tutto, tace, e ti guarda negli occhi a lungo. E tu capisci che sei spacciato.

L’amore fa perdere i sensi. E quando li ritrovi scopri che sono supereccitati.

L’amore se ne fotte del pianeta su cui vivere. E’ un po’ qua, un po’ là, esattamente dove gli aggrada. Sei tu che devi andargli appresso. E se decidi che proprio vuoi averlo qua sulla terra, è probabile che si stuferà: l’amore odia la competizione, le scelte, “o io o lui”. Appena sente ‘ste cose, si rompe le balle e va su un altro pianeta.

L’amore è un superpotere. Se ti si appiccica addosso, poi fare novecento chilometri in poche ore e poi passare una giornata ballando ad un concerto celtico e poi pensare a lei tutta la notte dopo, il tutto senza dormire mai.

L’amore vuol bene ai bambini. Anzi, a volte se ne va via in silenzio per non svegliarli.

L’amore è molto più forte di Chuck Norris. Ma non se lo fila manco di striscio.

Nessun commento: