lunedì, novembre 21, 2005

Un padre coscienzioso

Giancarlo Fisichella, beccato alle 4,30 di mattina dalla Stradale mentre correva a 150 all'ora su una strada con il limite a 60. Patente ritirata. Giustificazione: "correvo a casa perchè la tata aveva chiamato me e mia moglie per dirci che nostro figlio aveva la febbre alta: stava già un po' male quando siamo andati via".
Bravo, papi. Quando un figlio sta male, anch'io vado dagli amici a bere fino all'alba: è il senso della famiglia. Se uscivi alle 2 (e già c'era da vergognarsi), potevi andare ai 30 all'ora.
Ma no, ma chi se ne fotte, c'è la tata!
Sono solo le 4, dispiace lasciare gli amici così presto per un pargolo rompiballe.
E quando ti beccano, hai pure il coraggio di tirar fuori quella scusa: "il figlio malato"...
Ragazzi, se questi sono campioni, siamo davvero a posto.

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