mercoledì, ottobre 12, 2011

"La storia del PCI è fatta di assassinii..."

Da Il Fatto Quotidiano di oggi:


"Dopo la proposta di cancellazione del 25 aprile, dopo quella di portare i militari a presidiare Bologna per l’anniversario della Strage alla Stazione, dopo la lezione di storia impartita al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, un “ex comunista” innamorato della Resistenza per motivi di parte, il deputato bolognese del Popolo della libertà Fabio Garagnani lancia la sua prossima idea: una contro mostra in opposizione alla mostra sul Partito comunista italiano allestita in questi giorni a Bologna. Oggi alla presentazione lui non c’era, ma i suoi confermano: l’evento anti Pci è farina del suo sacco.
Di che cosa tratterà l’evento non è ben chiaro. Sabato mattina alle 10, nella centralissima Piazza del Nettuno verranno allestiti alcuni pannelli fotografici che smaschereranno quelle che secondo il vice coordinatore cittadino del Pdl, Galeazzo Bignami, sono state le nefandezze del partito. Un partito, quello fondato da Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga 90 anni fa, che secondo Bignami avrebbe sempre negato la stessa idea di patria: “Se si tiene una agiografia del Pci soprattutto nell’ambito delle celebrazioni dell’Unità d’Italia, noi reagiamo, soprattutto perché loro la hanno negata da quando esistono”, ha detto Bignami presentando la contro-mostra.
“La vera storia del Pci – ha spiegato Bignami – è fatta di assassinii, sangue e prelevamenti che avvenivano di notte per tutti i non comunisti. Di una sistematica battaglia alla patria e all’unità nazionale. Ma di queste cose nessuno parla”, ha proseguito il giovane consigliere regionale vicino al ministro della Difesa, Ignazio La Russa."

Incommentabile. Rende evidente il punto (irreversibile) di malvagità, malafede, menzogna, miseria a cui sono giunti costoro.

Da un altro punto di vista, assai più cinico, verrebbe voglia di dargli ragione.

Questa notte stessa.

Nessun commento: