(Questo post è praticamente lo stesso del 2006. Le uniche differenze rispetto ad allora stanno nel fatto che la mia vita è cambiata - e sta cambiando - radicalmente, e che quest'anno c'è un sacco di neve, nonostante il 2008 sia comunque stato - da queste parti - il settimo più caldo negli ultimi 250).
Auguri a questo paese sempre più stanco, impaurito ed isterico: ammesso che siano ancora utili, gli auguri.
Auguri a quelli che non stanno bene, e si affidano con fiducia alla sanità pubblica, finchè ci sarà.
Auguri a quelli che sono senza soldi, e scoprono che - smontando pezzo a pezzo tutti i falsi bisogni a cui siamo quasi tutti incatenati - forse si può trovare una via alla felicità (o almeno alla serenità) anche col portafoglio vuoto.
Auguri a quelli che stanno pensando intensamente ai propri amici, ai propri cari, e sfruttano questo periodo per rinforzare i legami spruzzandoci sopra dosi consistenti di affetto, di amicizia e di calore.
Auguri a quelli che sono cortesi, che riescono a mantenersi gentili anche in questi tempi di barbarie, a quelli che danno una mano agli altri nelle case e nei luoghi di cura, a quelli che stanno in piazza al freddo con i banchetti per qualsiasi motivo.
Auguri a quelli che costruiscono, con le mani e con le parole, un mondo in cui sia ancora possibile stupirsi come bambini.
Auguri a quelli che sorridono, che si emozionano, che muoiono in pace.
Auguri a chi vive la guerra, la povertà, la miseria, la solitudine: sperando di incontrarli, di esser loro vicini in qualche modo.
Auguri a chi prova a fare qualcosa di concreto per l'uomo: mi vengono in mente Don Ciotti, Ernesto Olivero del Sermig, l'arcivescovo Tettamanzi, Gino Strada, Roberto Saviano, Giancarlo Caselli, Raffaele Guariniello, gli amici di Progetto Continenti...; ma per fortuna nostra sono così tanti (conosciuti o no, non ha alcuna importanza) che è impossibile nominarli e ricordarli tutti.
Auguri.
Auguri a questo paese sempre più stanco, impaurito ed isterico: ammesso che siano ancora utili, gli auguri.
Auguri a quelli che non stanno bene, e si affidano con fiducia alla sanità pubblica, finchè ci sarà.
Auguri a quelli che sono senza soldi, e scoprono che - smontando pezzo a pezzo tutti i falsi bisogni a cui siamo quasi tutti incatenati - forse si può trovare una via alla felicità (o almeno alla serenità) anche col portafoglio vuoto.
Auguri a quelli che stanno pensando intensamente ai propri amici, ai propri cari, e sfruttano questo periodo per rinforzare i legami spruzzandoci sopra dosi consistenti di affetto, di amicizia e di calore.
Auguri a quelli che sono cortesi, che riescono a mantenersi gentili anche in questi tempi di barbarie, a quelli che danno una mano agli altri nelle case e nei luoghi di cura, a quelli che stanno in piazza al freddo con i banchetti per qualsiasi motivo.
Auguri a quelli che costruiscono, con le mani e con le parole, un mondo in cui sia ancora possibile stupirsi come bambini.
Auguri a quelli che sorridono, che si emozionano, che muoiono in pace.
Auguri a chi vive la guerra, la povertà, la miseria, la solitudine: sperando di incontrarli, di esser loro vicini in qualche modo.
Auguri a chi prova a fare qualcosa di concreto per l'uomo: mi vengono in mente Don Ciotti, Ernesto Olivero del Sermig, l'arcivescovo Tettamanzi, Gino Strada, Roberto Saviano, Giancarlo Caselli, Raffaele Guariniello, gli amici di Progetto Continenti...; ma per fortuna nostra sono così tanti (conosciuti o no, non ha alcuna importanza) che è impossibile nominarli e ricordarli tutti.
Auguri.
5 commenti:
Caro Lupo
questo post è più che mai attuale e quel che è peggio, sarà attuale anche fra vent'anni se non nascerà qualcuno con delle nuove idee che siano condivisibili.
Queste cose succedevano anche nei decenni scorsi, ma le ideologie permettevano un barlume di speranza, poi hanno decretato che le ideologie sono un male e tutto si è appiattito.
Un abbraccio ed un augurio di cuore per un sereno 2009.
Sileno
Noi contineremo ad augurare l'arrivo dell'alba di un nuovo giorno...sempre!
abbracci
Tettamanzi mi ha davvero colpita!
spero in una moltiplicazione di energie positive
marina
Meno male che Lupo c'è! (Oddio, ha qualcosa di familiare questa frase :-)))
Auguri, grande Luposolitario!
Buon Anno Lupo, e speriamo che questo 2009 porti giudizio e voglia di dialogo in coloro che possono cambiare le sorti del mondo.
Ciao
Daniele
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