venerdì, novembre 21, 2008

Dati che fanno pensare (ma spero non siano veri)

Da Repubblica on line, nell'articolo sul commercialista di Verona che ha ucciso moglie ed i tre figli prima di suicidarsi:

"Troppe armi in circolazione".
La presenza in casa del commercialista di due pistole, seppur denunciate, riapre il dibattito sui permessi a detenere armi. "Ci sono troppe armi in circolazione", denuncia Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell'Associazione nazionale funzionari di polizia.
La famiglia italiana uccide più della mafia: un morto ogni due giorni, oltre 1.300 vittime in sei anni.
Sette delitti su dieci avvenuti nella sfera familiare nel 2006, sono stati compiuti tra le mura domestiche.
Dai dati degli ultimi due rapporti Eures-Ansa sull'omicidio volontario in Italia - relativi agli anni 2005 e 2006 - emerge una realtà inequivocabile: un omicidio su tre avviene in ambito familiare.

1 commento:

marina ha detto...

li ho letti anche altrove; temo che siano dati veri
marina