mercoledì, luglio 02, 2008

Ossigeno

Per fortuna, non esistono solo le parole stuprate da un potere violento e dai suoi squallidi vassalli. Esistono parole che vengono posate con semplicità e dolcezza, a descrivere ambienti e mondi in cui l'uomo non è un essere livido, assatanato, impaurito, ma un soggetto che appartiene al mondo e lo rispetta, e lo ascolta.
Boschi, gelo, neve...silenzio, attesa. Fatica. Confronto, rispetto, consapevolezza. Equilibrio, anche nella competizione di una caccia che può essere leale.
Ossigeno, aria pulita. Parole lievi, eppure dense di immagini che danno pace, che parlano di una vita anche difficile ma in armonia con se stessi e con gli altri. Di amicizia, di umiltà, di apprendimento, di competenze mirabili (e ormai in estinzione, ahimè).

In questi giorni, sto usando spesso Rigoni Stern come antidoto al veleno inoculato nelle arterie del paese ed alla mia conseguente, irrefrenabile irritazione.
Funziona, sapete.

2 commenti:

Artemisia ha detto...

Buona idea. Sai che anch'io giorni fa mi ero appuntata due o tre parole di questo tipo, del tipo che non va piu' di moda, e avevo pensato di farne un elenco proprio ad uso antidoto. Bisogna che ritrovi l'appunto.

Anonimo ha detto...

In un'intervista, disse più o meno: "il capolavoro della mia vita è stato quando riuscii a sganciarmi dalle posizioni russe comandando settanta uomini e portanmdoli tutti in salvo. Tutto il resto della mia vita non è niente" http://lucianoidefix.typepad.com/