...intendo oggi pomeriggio alle 17 in Piazza Castello, a Torino, alla manifestazione promossa in concomitanza con quella di Roma sulla base di questo appello:
"Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti.
Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile.
Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti, ci diamo appuntamento a Torino l’8 luglio in piazza Castello alle ore 17, per testimoniare con la nostra opposizione – morale, prima ancora che politica – la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana nata dai valori della Resistenza antifascista.
Vi chiediamo l’impegno a “farvi leader”, a mobilitare fin da oggi, con mail, telefonate, blog, tutti i democratici. La televisione di regime, ormai unificata e asservita, opererà la censura del silenzio.
I mass-media di questa manifestazione siete solo voi."
Si, la sento, ahimè, la canea autolesionista che monta attorno a queste manifestazioni...le stupidaggini dette un po' da tutti, dal PD in primo luogo (Di Pietro in questo caso mi sembra la persona che ha fatto le dichiarazioni più assennate e rispettose delle posizioni altrui), ma anche da parecchi organizzatori.
Si, confermo che non sopporto Grillo, e l'idea di vedere associata la mia presenza alle sue dichiarazioni mi irrita assai.
Ma in piazza ci vado lo stesso, come elettore e militante del PD, perchè mi sembra importante esserci. I miei rapporti col mio partito, poi, me li regolo io nelle sedi giuste:-)
"Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti.
Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile.
Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti, ci diamo appuntamento a Torino l’8 luglio in piazza Castello alle ore 17, per testimoniare con la nostra opposizione – morale, prima ancora che politica – la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana nata dai valori della Resistenza antifascista.
Vi chiediamo l’impegno a “farvi leader”, a mobilitare fin da oggi, con mail, telefonate, blog, tutti i democratici. La televisione di regime, ormai unificata e asservita, opererà la censura del silenzio.
I mass-media di questa manifestazione siete solo voi."
Si, la sento, ahimè, la canea autolesionista che monta attorno a queste manifestazioni...le stupidaggini dette un po' da tutti, dal PD in primo luogo (Di Pietro in questo caso mi sembra la persona che ha fatto le dichiarazioni più assennate e rispettose delle posizioni altrui), ma anche da parecchi organizzatori.
Si, confermo che non sopporto Grillo, e l'idea di vedere associata la mia presenza alle sue dichiarazioni mi irrita assai.
Ma in piazza ci vado lo stesso, come elettore e militante del PD, perchè mi sembra importante esserci. I miei rapporti col mio partito, poi, me li regolo io nelle sedi giuste:-)
3 commenti:
...ed io con te, con il cuore :-)
purtroppo a Roma non riesco ad andare e qui a Bologna non è convocata (abbiamo manifestato il 30 giugno, però!). Ma con il cuore, con la mente, con la pancia aderisco a questa manifestazione. Sì, ci sono presenze che mi mettono "un po' a disagio", (Grillo è l'esempio migliore), ma è ora di starci con chi ci sta, ché la purezza dei distinguo è all'origine di una buona parte dei nostri guai
...e c'ero anche io!!
stamane ho mandato un pò di sms ad amici e colleghi, uno sono riuscita a coinvolgerlo in uscita, altri poi sono arrivati più tardi...
da come sono incazzati in ufficio, mi sarei aspettata di vederne molti di più...ma forse i saldi sono più attrattivi?!.. :-(
Comunque non siamo stati poi così pochi. Ho rivisto tanti vecchi (in tutti i sensi) compagni/e e, la cosa più triste, è stato constatare che, partiti tutti dalla stessa esperienza, oggi erano presenti sotto almeno 4-5 striscioni o bandiere diverse...
... ho fatto il giro a salutare tutti, a prescindere dal simbolo che esponevano...
L'incontro più sorridente è stato quello con il Piero Gilardi, sempre un grande!!...
In conclusione: più di tre ore di presidio con una punta di presenze di forse un migliaio di persone (?) ma non faccio testo perchè non ho mai saputo stimare le presenze dei cortei...vabbé, il tutto per poco meno di 30 secondi al TG regionale... della serie: meno se ne parla meglio è.
Non ho visto TG nazionali e non so come è andata a Roma o in altre piazze, ma la mia considerazione sul qui e oggi è abbastanza positiva, potrebbe essere un inizio.. vediamo se riusciranno a non litigare al prossimo presidio...:-))
Stefi
Bravi! Condivido anche il disagio per certe presenze. La Guzzanti e' stata una spiacevole sorpresa.
Sui siti di RepubblicaTV e Micromega ci sono tutti gli interventi di Piazza Navona.
Ciao,
Posta un commento