Un approfondito screening medico rivela che, pur sentendomi bene, sono in realtà un ricettacolo di problemi.
Nulla di grave ed irreversibile, ma le solite cose che affliggono i maschi 40-50enni bianchi occidentali e sedentari, che in più non sanno rinunciare ai piaceri della tavola: ipertensione, colesterolo, pizzichi di glicemia, briciole di iperbilirubinemia...
Insomma, tocca intervenire anche su questa parte della vita (ci mancherebbe altro: si butta tutto per aria e poi si lascia senza manutenzione il veicolo con cui giungere alla nuova vita!), semplicemente adottando lo stesso criterio di rigore che dovrebbe permeare il resto dei miei comportamenti: semplicità, abbandono delle cose inutili, e far fare al corpo le stesse cose che si fan fare alla mente (andare a zonzo, faticare, distillare le risorse, espellere le tossine).
Ce la farò: ci rileggiamo in un post con lo stesso titolo tra sei mesi, e vediamo se avrò mantenuto la promessa:-)
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