Quel che è accaduto ieri nello stabilimento siderurgico torinese della Thyssen (un gravissimo incidente che ha provocato due morti e sei feriti gravissimi) è un dramma annunciato: uno stabilimento in chiusura per scelta della (ricchissima) multinazionale, in cui si lavorava su turni raddoppiati ed in condizioni di assoluta precarietà.
La faccia più bieca del capitalismo, quella che di solito si mostra nei paesi in via di sviluppo, ora è osservabile anche qui da noi, da tempo, in quelli che sono settori marginali o residuali (con questo stabilimento morirà anche la tradizione siderurgica torinese).
Un pensiero alle famiglie degli operai, ammazzati e rovinati da un meccanismo infame e inaccettabile.
Nessun commento:
Posta un commento