mercoledì, gennaio 25, 2006

Culo e camicia

"Mi chiamo Gastone, ma mi faccio chiamare Tone per...risparmiare il Gasssss..."
Il grande Petrolini, che inventò nel 1915 la figura di questo gagà vanesio e un po' scemo, non pensava certo che un giorno qualcuno avrebbe superato di parecchie lunghezze il suo dandy in fatto di sciocchezze e vanità.
Il nostro Gastone d'oggi appare ovunque e parla di tutto con la stessa patetica superficialità.
Esempio: "Bisognerebbe mandare l'esercito a sciogliere l'assemblea dei lavoratori Alitalia, ma non si può perchè poi accadrebbero tragedie di cui la sinistra approfitterebbe di certo", dove si arguisce che il problema non è mandare i soldati a sparare sui lavoratori, non è la tragedia di una soluzione alla sovietica che grondi sangue ed orrore, ma quel che ne trarrebbe l'opposizione contro di lui.
In questi giorni, appaiono in TV anche degnissimi comprimari. Scajola, ad esempio, gastoneggia alla grande. Tre giorni fa rassicura che la minor quantità di gas proveniente dalla Russia non avrebbe creato problemi per gli usi domestici, ieri fa approvare un decreto che sembra scritto da mia nonna, e non dal Ministro delle Attività Produttive di una nazione che sta nel G8: abbassate i termosifoni, mettersi la cannottiera, occhio agli spifferi.

Ma Berlusconi e Putin non erano amici per la pelle? Come mai il "comunista buono" (che non mi sentano ceceni, ucraini e georgiani) chiude i rubinetti del gas proprio a noi, nonostante i sorrisi e le pacche sulle spalle?
Non sarà che governare un paese è qualcosa di diverso dall'avanspettacolo?
(E qui mi incazzo anche con l'Unione: sul problema energetico, non si può far finta di nulla. Sto rigassificatore in Puglia lo facciamo si o no? Le fonti rinnovabili le portiamo al 10% o ci facciamo ancora le pippe su quanto son brutte le pale eoliche in Sardegna? SVEGLIAAAA!!!)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il decalogo del minitero è veramente il degno atto finale di questo governo.
Non è che dicono, basta raggi laser nelle discoteche o insegne dei negozi spente la notte.
Te dicono di spegnere la lavastoviglie prima dell'asciugatura...
Vorrei vedere il lampadario di un salone della villa di Arcore.
Grande il paragone con gastone

Anonimo ha detto...

Complimenti per il post... la questione del gas credo vada anche al di la' dei nostri territori, nel senso che personalmente ritengo inammissibili, in un mondo tecnologicamente avanzato (ma evidentemente progredito in modo retrogrado) come quello in cui viviamo, delle morti dovute all'assideramento. Ho provato orrore per questo, leggendo della notizia in rete, e credo che questo vada al di la di qualsiasi accordo o disaccordo politico; ma come giustamente osservi nel tuo post, l'importante, per questi loschi figuri che ci governano (da tempo non ne pronuncio i nomi, provo una forte sensazione di fastidio ogni volta che lo faccio) si scambino amichevoli, giornalistiche confidenze e pacche sulle spalle che suggellino "ideologie politiche" contrastanti...