domenica, novembre 09, 2014

Cyrano, o della commozione romantica che ci piace provare

Del Cyrano di Rostand, lo ammetto, ne ho sempre saputo poco, e quel poco lo sapevo "ad orecchio".
Lo spadaccino col nasone non aveva mai incrociato compiutamente la mia strada.
Poi, qualche mese fa, ho visto Eugenio Allegri che lo recitava da solo al Teatro Espace di Torino (si, facendo tutti lui, da Rossana a Cristiano agli amici agli sfidanti), ed è stata una rivelazione.

Quello di Jurij Ferrini (che ho adorato lo scorso anno con Natalino Balasso nel più sgangherato e divertente degli "Aspettando Godot") è un Cyrano simpatico ed ironico, e l'effetto è che il finale (terribile da un punto di vista emotivo) mi ha fatto piangere persino più della prima volta.
Bravissimi (e belli il giusto, per contrastare il nasone) tutti gli attori della compagnia. 




1 commento:

Stefi ha detto...

confesso: ho pianto anche io!
meraviglioso Ferrini!

Stefi