venerdì, ottobre 29, 2010

Nemico del "popolo" e dello Stato

Nel giorno in cui Tremonti condivide con Draghi i dati devastanti sulla disoccupazione, confermando che siamo all'11% includendo cassa integrati e "scoraggiati" che il lavoro nemmeno lo cercano più, il ministro Brunetta annuncia che bloccherà il turn over nella Pubblica Amministrazione cancellando 300.000 posti di lavoro tra il 2008 ed il 2013.
Finti? Improduttivi?
Ma chissenefrega. Sono redditi che oggi fanno campare (se ogni stipendio mantiene in media tre persone) un milione di individui. Siamo senza dubbio d'accordo sul fatto di renderli più efficienti, funzionali, utili alla collettività: ma che sia lo Stato a cancellare volontariamente, scientificamente posti di lavoro in questa situazione è CRIMINALE.
Uno Stato che mette in difficoltà volontariamente un milione di persone è uno Stato nemico dei suoi cittadini.
Brunetta (a cui di certo non si può imputare una ricerca del facile consenso) andrebbe arrestato dai Carabinieri, per impedirgli di attuare un crimine annunciato: togliere il reddito ad un milione di cittadini italiani nel corso della più dura crisi economica degli ultimi decenni.
Non si può permettere.

P.S. è possibile però che il Presidente del Consiglio renda pubblico al popolo, e non solo alle sue compagne d'orgia, il numero del suo cellulare privato: in questo modo, l'ulteriore milione di persone che in futuro sarà costretta a rubare per mangiare potrà chiedere il suo aiuto, nel momento in cui dovesse malauguratamente finire in una stazione dei carabinieri.
Si sa, lo ha dichiarato egli stesso: "Sono una persona di buon cuore e mi muovo sempre per aiutare chi ha bisogno di aiuto".

2 commenti:

sPuntoCattolico ha detto...

Peraltro è noto a tutti che nessuno riesce a raggiungere la loro altezza! Un metro e qualcosa, che risulta indirettamente proporzionale allo spessore dei politici che servirebbero all'Italia.
Io, nel computo, aggiungerei anche tremonti, uno che a fronte dei numerosi casi di morti e feriti sul lavoro, denunciava che "le disposizioni sulla sicurezza sul posto di lavoro sono uno sperpero di soldi che non ci possiamo permettere!".
Se trovi il numero del premier, contattami.. non si sa mai che possa servire...

Stefi ha detto...

...caro Lupo nella mia P.A. il turn over è bloccato dal 1986...età media: 50 anni!!.. prospettiva, per le donne, di lavorare fino a 65 anni, (abbiamo voluto la parità?!! mò becchiamocela!!)

finti? improduttivi? forse in qualche P.A. ci sono ancora sacche di "fannulloni", non so, nella mia sto osservando solo una progressiva esternalizzazione (leggasi privatizzazione) dei servizi a costi più bassi in quanto gestiti con precari [+ precarizzati da leggi del centro-sinistra] ricattabili e con utili più alti nelle tasche di amici/parenti a capo delle imprese che forniscono i servizi... ed una "riorganizzazione" degna della Fiat o di qualunque multinazionale ridotta a spezzatino incamerando utili e lasciando migliaia di persone..on the road, complici i sindacati!.

un abbraccio
Stefi