(Qui sopra la rappresentanza piemontese del partito, assieme ad un ex picchiatore fascista che assomiglia incredibilmente ad un Ministro della Repubblica.)
La notizia non è questa (chissenefrega), ma il fatto che i due treni con cui partiranno i militanti verranno ribattezzati "freccia azzurra".
E qui mi sento di darvi un consiglio, signori miei.
Perchè "La freccia azzurra" è il titolo di una filastrocca di Rodari , da cui Enzo D'Alò trasse nel 1997 uno splendido film di animazione con lo stesso titolo.
Questa è la trama del film (leggermente diversa dalla filastrocca):
La befana si è ammalata proprio durante le feste di fine anno e non potrà, per la prima volta, consegnare i giocattoli ai bambini. Si affida alle cure del suo vecchio segretario, Scarafoni, che in realtà sta avvelenando la vecchina per poter mettere in atto il suo piano malvagio: arricchirsi, vendendo i giocattoli ai soli bambini ricchi, lasciando i bambini poveri a mani vuote. Ma i giocattoli non approvano questo tipo di comportamento e decidono improvvisamente di ribellarsi e di mettersi in viaggio da soli per trovare i propri destinatari e quindi auto-consegnarsi, impedendo al segretario di continuare il suo commercio.
Allora, cari pidiellini, sentite a me: visto lo scopo per cui li usate, 'sti treni, chiamateli SCARAFONI: mi sembra un nome assai più azzeccato:-)
La notizia non è questa (chissenefrega), ma il fatto che i due treni con cui partiranno i militanti verranno ribattezzati "freccia azzurra".
E qui mi sento di darvi un consiglio, signori miei.
Perchè "La freccia azzurra" è il titolo di una filastrocca di Rodari , da cui Enzo D'Alò trasse nel 1997 uno splendido film di animazione con lo stesso titolo.
Questa è la trama del film (leggermente diversa dalla filastrocca):
La befana si è ammalata proprio durante le feste di fine anno e non potrà, per la prima volta, consegnare i giocattoli ai bambini. Si affida alle cure del suo vecchio segretario, Scarafoni, che in realtà sta avvelenando la vecchina per poter mettere in atto il suo piano malvagio: arricchirsi, vendendo i giocattoli ai soli bambini ricchi, lasciando i bambini poveri a mani vuote. Ma i giocattoli non approvano questo tipo di comportamento e decidono improvvisamente di ribellarsi e di mettersi in viaggio da soli per trovare i propri destinatari e quindi auto-consegnarsi, impedendo al segretario di continuare il suo commercio.
Allora, cari pidiellini, sentite a me: visto lo scopo per cui li usate, 'sti treni, chiamateli SCARAFONI: mi sembra un nome assai più azzeccato:-)
2 commenti:
Molto carino il film.
giù le mani dalla Freccia Azzurra di Rodari!
marina
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