mercoledì, settembre 09, 2009

C'è chi lascia e c'è chi stroppia

"Ciao Mike, apri una tv, laddove stai ora.
Se per farlo hai bisogno del tuo ex principale, non farti scrupoli a chiamarlo. E in fretta."

(da uno splendido commento all'editoriale odierno di Concita De Gregorio su l'Unità...)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo valga la pena copincollare il commento di Paolo Villaggio, che trovo assolutamente condivisibile.

"Roma, 8 set. - (Adnkronos) - "La notizia e' enorme data la popolarita' del personaggio,Bongiorno fa parte della storia d'Italia, in una maniera devastante e' piu' famoso di Berlusconi (di cui pure e' amico suo testimone di nozze credo...) ma unirsi al cordoglio collettivo e' esagerato.Era pur sempre un uomo di 85 anni (certo oggi si vive pure fino a 95..) che nonostante fosse fuori dalle serate importanti della televisione (sostituito dai piu' giovani Bonolis,Chiambretti, la Ventura), aveva avuto l'intelligenza di accettare la vecchiaia e utilizzarla al fianco di Fiorello per un istinto di sopravvivenza". E' quanto afferma Paolo Villaggio in una dichiarazione all'ADNKRONOS.


"Il ricordo di Mike Bongiorno -ha proseguito Villaggio- puo' essere affidato alla lettura di un belissimo saggio di Vittorio Spinazzola dal titolo 'Fenomenologia di Mike Bongiorno' che esprime esattamente le motivazioni del suo grande successo: quando inizio' a fare televisione il 30% degli italiani era analfabeta; il suo era un livello culturale medio-basso, utilizzava un linguaggio a meta' tra il maestrino elementare un po' severo e il bidello un po' tonto e questo funzionava in momento storico in cui la televisione si era sostituita alla famiglia alla scuola. Fu un evento. Ma non posso non dire che adattando quella cultura all'italiano medio, fu uno di quegli eventi che hanno contribuito all'abbassamento culturale del nostro paese.Non mi sento di dire che e' un perdita per l'Italia, le perdite per il nostro paese sono state persone come Moravia e Fellini; piuttosto ci lascia il ricordo di una Italia felice quella della "Signora Longari" del grande boom e degli anni felici del dopo guerra."

ls

marina ha detto...

funerali di Stato e la devo mandare giù...
marina