martedì, luglio 28, 2009

Calembour/2


INCOMPRENSIONI LINGUISTICHE
Il grande architetto piemontese Alessandro Antonelli, nel 1863, si sposò con una ragazza cinese.
Indispettita dal tempo che Antonelli passava nel suo studio, sottraendolo ai suoi doveri coniugali, la coniuge orientale si piazzava spesso fuori dalla pesante porta dello studio urlando: "Alessandlo, facciamo l'amole, facciamo l'amole!".
Antonelli, mosso a sincera compassione ma capendo fischi per fiaschi, la accontentò.

16 commenti:

amatamari© ha detto...
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Licia Titania ha detto...

TERRIBILE. .-)))

Angela ha detto...

Grandiosa!!!

Stefi ha detto...

quando gli equivoci producono grandi opere!!
:-)

P@ola ha detto...

forte, davvero forte

P@ola ha detto...

forte, davvero forte

dario ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dario ha detto...

E cosi', finalmente, ammetti che le tue origini culturali hanno radici nelle sacrestie.

luposelvatico ha detto...

Embè, anche Renato Curcio arrivava dall'Azione Cattolica:-))... a me l'oratorio mi ha fatto diventare ateo, pensa te...

dario ha detto...

no, no! niente, niente! Solo che gia' ammetterlo mi pare gia' un bel passo.

luposelvatico ha detto...

:-)

dario ha detto...

;-) comunque, leggendo, per un attimo ho creduto che l'Antonelli ci avesse davvero una moglie cinese.

dario ha detto...

;-) pensandoci bene, si potrebbe sospettare anche che il cognome del famoso architetto sia, in realta', Antonerri, e che il refuso sia dovuto a una errata trascrizione di qualche funzionario esasperato dalle urla della moglie.

luposelvatico ha detto...

...anche questa elucubrazione sa di lunghi sabati pomeriggio passati in oratorio ("e neanche un prete per chiacchierar...") :-)))))

dario ha detto...

:-/ gia'...

dario ha detto...

:-) ma tu ce la vedi la moglie in questura per il rinnovo del permesso di soggiorno? Che' il poliziotto, compilando il modulo per il ricongiungimento familiare insistentemente richiedeva "Generalita' del coniuge" e la nostra "Alessandlo Antonelli, Alessandlo Antonelli!"