venerdì, aprile 03, 2009

Scomparire nel rumore più assordante

Mai, come in tempi di crisi, si fa così forte il dispiegamento delle "armi di distrazioni di massa".
La quantità di rumore artificiale è sempre più forte: persino Berlusconi deve portare all'estremo le sue spregevoli doti da giullare, affinchè oggi si parli della sua ennesima vergognosa performance da italiano in vacanza, e si dimentichi cosa sta accadendo, fuori, nella vita reale (obbligando anche il povero Obama a fare una figura peregrina: la foto di oggi con i leader del mondo obbligati a diventare clown sorridenti grazie al Nostro è una delle cose più tristi che sia dato di vedere).

Di Brunetta, insultatore e provocatore professionista di intere categorie di lavoratori, non parliamo nemmeno più: ma di certo sa come fare rumore anch'egli, e della qualità peggiore.

Molto meno rumore fanno le vetrine in frantumi, o il rumore dei manganelli sulle teste di chi scompare dalla vita insieme al proprio lavoro, da Riga a Londra a Strasburgo...e speriamo non domani a Roma, o il 25 aprile a Milano, anche se a chi non è più visibile non resta che offrire in sacrificio mattoni e teste da rompere, per invocare il diritto di esistere.

Assolutamente nessun rumore, invece, fanno le non-persone, gli altri, gli inesistenti per definizione.

Provate a cercare traccia, sui giornali, dei migranti dispersi solo tre giorni fa, al largo della Libia, in un naufragio che ha coinvolto almeno uno dei barconi della speranza (e della disperazione).
237 persone, è già un miracolo che di loro resti un numero preciso: uomini, donne, bambini scomparsi nel nulla, nel silenzio e nell'indifferenza, mentre i Gran Giullari ridono e spergiurano che tutto è a posto.


Dall'agenzia ASCA:

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto hai ragione, Lupo....e noi un pochino di rumore lo si fa? Per il momento, la risposta è tristemente un no!
tanto affetto da una non persona....

Anonimo ha detto...

..non so quanti saremo domani a Roma..spero così tanti da non riuscire ad incontrarmi con Artemisia e Sileno (con i quali avremo comunque altri meno affollati luoghi d'incontro...), ma di una cosa sono certa: domani tutti quanti noi (e credo siamo in forte aumento) cercheranno di farci scomparire nel rumore più assordante di cui parli!! Ma ciò mi stimola ancora di più ad esserci!!
Un abbraccio
Stefi