venerdì, settembre 24, 2010

Scanderebech, praticamente un mito/2

Che questo blog ami quest'uomo è noto.
Lo abbiamo scritto qui e qui.
Deodato Scanderebech ci è sempre stato simpatico per la sua assoluta incapacità di essere ipocrita; lui vaga di qua e di là, dall'UDC al centrosinistra all'UDC al sostegno a Cota al PDL all'UDC, instancabile, tra la regione ed il Parlamento, ed ogni volta spiega, racconta, motiva.
Oggi, a noi che siamo di parte, ci è simpatico per due ragioni; la prima è che il vecchio marpione, presentando una lista di sostegno a Cota alle ultime regionali in modo illegale (dimettendosi prima dall'UDC e poi presentando la lista in qualità di espondente dell'UDC), sta facendo rischiare il posto a Cota (si stanno ricontando le schede in queste settimane, togliendo a Cota i voti della lista Scanderebech che non indicavano espressamente il voto a Cota Presidente).
La seconda è che, inaspettatamente, il buon Deodato, entrato due mesi fa in Parlamento nelle file dell'UDC (primo dei non eletti nel 2008 dopo Vietti, diventato vicepresidente del CSM) e passato immediatamente armi e bagagli al PDL, in questi ultimi giorni ha abbandonato il PDL ed è ripassato all'UDC.
Sul suo sito non racconta più una cippa da un sacco di tempo, probabilmente perchè nemmeno lui sa esattamente cosa sta facendo oggi e cosa farà domani.
Ah, ma vi promettiamo che noi lo marchiamo stretto, 'sto fenomeno: niente niente un giorno scriveremo un saggio sul suo camaleontismo, e ci faremo un sacco di soldi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non è lui quello da appendere per le orecchie, ma quelli che al motto di "Premia l’onesta e la coerenza" continuano a votarlo!!
ls