...e di cui avremmo disperatamente bisogno, tutti, come di una speranza...
Che stai facendo, di bello?
Sei in vacanza?
No, non ti attribuisco la perdita di Angela, o la catastrofe di Haiti - che non riesco nemmeno a ricondurre a qualcosa di comprensibile, di misurabile - e mi riferisco anche al dolore di quella terra PRIMA del terremoto.
E nemmeno la situazione del mondo: quella è tutta colpa nostra, me ne faccio carico anch'io per quanto pecco - quotidianamente - di ignavia o di indifferenza.
Ho smesso di considerarti possibile molti anni fa, dopo aver perso uno dei miei affetti più cari: mi sono serviti anni per tornare a vivere senza quella parte di me. Era una parte buona, gentile. Non aveva colpa, ma la vita (o quella sua parte oscura che è la morte) l'ha strappata e gettata via.
Ho smesso di sperare che ci fossi leggendo la storia dell'uomo.
Tutti quelli che ti hanno chiamato, disperati, non hanno mai avuto la fortuna di averti dalla propria parte, nè uscendo da un camino nè subendo la fame, il dolore, la violenza.
Sono sempre stati gli uomini - e quelli che credono in te spesso con maggior forza degli altri, lo riconosco - a doversi gestire il male ed il bene: DA SOLI.
Se tu fossi ancora una speranza, sarebbe splendido. Daresti forza, volontà, energia, ed il coraggio per resistere, per sognare, per cambiare. Per sorridere all'uomo.
Purtroppo per il mondo, ultimamente assomigli sempre di più ad una semplice distrazione.
2 commenti:
I will not agree on it. I over polite post. Expressly the title attracted me to be familiar with the unscathed story.
caro lupo, sicché eri mansueto e ti sei inselvatichito vivendo, come capita a molti di noi. :-)
Io, in quanto fedele alla ragione a rigor di logica posso dichiararmi solo agnostica. Mi mancano elementi per dimostrare la non esistenza di Dio. Ma li cerco, ah se li cerco!
marina, non credente
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