giovedì, marzo 13, 2008

Se mi deste il potere...

...un po' di idee radicali ce le avrei, da attuare nell'immediato.
Anzitutto, una riforma del Parlamento che imponga la rappresentatività reale del paese per categorie e fasce di reddito.
Leggo di queste polemiche sulle candidature "mediatiche" dei due operai Thyssen, ma nessuno dice che è una vergogna che in parlamento ci siano oltre 100 avvocati (in proporzione è come se in Italia ci fossero sei milioni di avvocati).
Se il 30% delle famiglie italiane vive ormai al limite della povertà, che in Parlamento ci siano il 30% di poveri.
Poi, senza dubbio alcuno, spegnerei per decreto tutte le televisioni per un anno.

Tutta l'informazione drogata ed intossicante che giunge dalle televisioni fa solo male alla gente.
Anche i documentari sulle giraffe sono nocivi, se uno per starli a guardare non si schioda più dalla poltrona e rinuncia a conoscere il mondo intorno a sè, e non vede mai una coccinella.
E' assolutamente inutile e deleterio conoscere cosa accade nel mondo se non si conosce cosa accade nel chilometro quadrato di territorio che sta intorno a noi.

E, ogni anno, obbligatorio per tutti, un esame di realtà: devi dirmi come si chiamano i tuoi vicini, saper raccontare tre cose belle e tre cose brutte di ogni componente delle famiglie che incontri ogni giorno uscendo da casa, devi sapere come si chiama quel torrente che passa lì, da dove arriva e dove finisce, e chi produce il pane che mangi, e da dove arrivano la carne ed il latte, e chi era il tizio che ha dato il nome alla via in cui abiti, e com'era la tua zona nel Millesettecento, e perchè il tuo paese ha quel nome, e perchè ci sono questi alberi, queste industrie e queste coltivazioni.

Se non sai queste cose, sarai obbligato a non muoverti dal tuo chilometro quadrato finchè non le impari.
E poi sarai obbligato a sapere quanto costano le cose, non solo in termini di soldi ma di consumo delle risorse di tutti.

Ho moltissime altre idee innovative, ma so che bastano queste per essere linciato:-)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Nooo, sono anche troppe per essere linciato.
Bastera' il secondo giorno senza TV :-))

dario ha detto...

"Deste"... che parola strana.... nella lingua italiana ci sono parole che suonano strane, anche se non so bene perche' suonino cosi'...

;-)

Grazie per il commento sul mio blog. Effettivamente un calo della tua produzione non era nei miei piani, dovrei starci piu' attento.
Perche' non provi anche tu con i dieci accostamenti da dio?

ciao
dario

Artemisia ha detto...

Molto interessanti le tue idee radicali. Mi sento un po' colta sul vivo quando parli di chi guarda i documentari sulle giraffe o di chi non sa niente del proprio vicino.
Comunque mi piacerebbe sapere le altre idee radicali...
dai, pubblicale appena puoi!

Carla ha detto...

Posso imprestarti i miei vicini di casa per quache mese? Rimpiangerai i documentari sulle giraffe!! Non si può generalizzare , di solito chi lo fa vive in un microcosmo.Non mi puoi demonizzare un elettrodomestico come la tv che ha contribuito alla diffusione dell'italiano in tutta Italia(ricordati delle lezioni della lingua italiana che sono state fatte negli anni '50).E' vero oggi ci sono più schifezze che altro ma basta saper scegliere.E' pericoloso e controproducente mettere all'indice qualsiasi cosa. Il primo verbo che dovrebbero imparare i bimbi è :io tollero...

Carla ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
luposelvatico ha detto...

Suvvia, Carla, mi sembrava evidente che il mio post fosse volutamente provocatorio e surreale, e non da prendere alla lettera...ti assicuro che sono una delle persone più tolleranti nell'universo! Sono fazioso, ma tollerante (e non è una contraddizione: io sono di parte, e credo che tutti lo debbano essere, nel senso di avere opinioni definite - non su tutto, per carità - ed essere disposto a difenderle.).