...è sentire il direttore de "Il Giornale", Belpietro, parlare di "deontologia professionale".
In breve: i giornali ieri hanno pubblicato alcune intercettazioni telefoniche tra due tristi figuri che usano le foto per ricattare persone famose. In queste intercettazioni, che fanno venire il voltastomaco, uno dei due dice all'altro che ha delle splendide foto di un personaggio importante della politica mentre in auto passa in rassegna una sfilata di transessuali.
Al "deontologo" Belpietro, in questa fanghiglia nauseabonda in cui evidentemente si trova perfettamente a proprio agio, non è parso vero di poter pubblicare - in assoluta solitudine, per fortuna - il nome dello sventurato.
La seconda cosa più ridicola della giornata, relativa allo stesso putridume, è la dichiarazione di Barbara Berlusconi, il cui famoso papi versò alcune decine di migliaia di euro ai ricattatori per evitare la diffusione di alcune foto della figlia durante una serata di sacrosanti affaracci suoi.
La emerita figlia afferma che il papi comprò le foto non perchè fossero "compromettenti", ma esclusivamente perchè erano BRUTTE. Sti cazzi!!!
1 commento:
Dopo giorni di intenso lavoro un attimo di pausa per godermi le mie letture...
Che dire.. Belpietro non lo tollero.. la sera che cadde il governo il mese scorso ero a casa d'amici e in TV c'era Ballarò. Quando Belpietro ha cominciato a parlare mi sono messo a parlare senza riprendere fiato sopra di lui per evitare che qualcuno potesse acoltare le sue parole. Il mio principio è che persone come lui non possono parlare in pubblico a meno che non si decida di pescare a caso tra i cittadini e per sfiga esca lui.
Magari faccio un post su sta cosa...
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