Però, funziona!
Anche se ci siamo sganasciati dalle risate, non si è perso un grammo del messaggio di Beckett sulla insensatezza della vita.
E poi, il finale è comunque giustamente e dolorosamente tragico.
Consigliatissimo per avvicinare i giovani a Beckett (due di fianco a noi si rotolavano letteralmente dalle risate).
Ma adatto anche ai vecchi cazzari come me, che possono ridere sguaiatamente continuando a pensare.
"Aspettando Godot",
Di Samuel Beckett,
Con Natalino Balasso, Jurij Ferrini, Angelo Tronca, Michele Schiano di Cola.
Alle Fonderie Limone di Moncalieri (TO) fino al 2 febbraio 2014.
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