venerdì, gennaio 14, 2011

Logica ferrea

Silvio Berlusconi è indagato, dal 21 dicembre 2010, dalla procura di Milano che ha anche notificato al premier un ordine di comparizione. Le ipotesi di reato sono concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. Si ipotizza abbia avuto rapporti sessuali continuativi con l'ormai famosa Ruby, ad Arcore, nonostante fosse pienamente consapevole della sua minore età, in cambio di denaro od altra utilità economica.
Per i normali esseri umani, questo è un reato previsto dall'art.600 bis del Codice Penale.

Niccolò Ghedini afferma: "Si tratta di una gravissima intromissione nella vita privata del presidente del Consiglio che non ha precedenti nella storia giudiziaria del paese e che dimostra la insostenibile situazione dei rapporti con una certa parte della magistratura".

Ghedini ha assolutamente ragione. Se B. può violare tranquillamente le leggi ovunque, perchè mai dovrebbe rendere conto dei reati che commette A CASA SUA?
Se è già impunibile su tutto il territorio nazionale, perchè dovrebbe esserlo nell'unica porzione di Padania già indipendente di fatto dallo Stato Italiano?

2 commenti:

Evergreen ha detto...

Già! Perché? Bisogna invece punire i giudici per il reato di lesa maestà di prossima introduzione nelle pandette berlusconiane!
Un saluto cordiale e beneaugurante in vista dell'incontro de visu a Clooevecchio.

Evergreen ha detto...

Azz...Collevecchio!!!