Grembiulini, crocefissi, maternità, turismo...Il peggior ministro dell'istruzione che sia mai apparso nel paese continua a dispensare sciocchezze (su cui non vale nemmeno la pena di soffermarsi) : forse per convincersi di esistere, di non essere soltanto un mero strumento operativo per il progetto tremontiano di distruzione - per via finanziaria - della scuola pubblica italiana.
L'unica speranza è che, tra qualche anno, ci si possa chiedere come sia stato possibile. Come sia potuto accadere. Come sia potuta esistere, una ministra che si chiamava Gelmini.
1 commento:
Speriamo che si avveri. Sono d'accordo con te,sembra davvero la peggiore. Ora cosa dobbiamo pensare, che "toccato il fondo si comincia a risalire" o che "al peggio non c'è mai fine"? scusa sai, ma anche noi insegnanti, ormai abbrutiti dalla burocrazia-scarsa considerazone in cui siamo tenuti- congelameto stipendi, cominciamo a ragionare per luoghi comuni...
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