Michele Serra, nella sua "Amaca" di ieri, riporta la notizia che il nuovo Sindaco di Verona si rifiuta di appendere nel proprio studio la foto del Presidente Napolitano in quanto "comunista".
Costui appenderà - provocatoriamente - il ritratto di Sandro Pertini, forse dimenticando - non si può pretendere la conoscenza della storia da parte di persone del genere - che Pertini ebbe l'occasione di essere assai più antifascista e "comunista" di Napolitano, vista la propria militanza partigiana attiva, e le innumerevoli condanne subite proprio per non consegnare il proprio Paese in mano ad omuncoli e nazifascisti.
Uno come Sandro Pertini, ad uno come il Sindaco di Verona, non gli avrebbe neppure sputato in faccia. Sarebbe stata saliva sprecata.
3 commenti:
Qualche giorno fa ho ascoltato su Radio24, la radio del Sole 24 Ore, un'intervista al sindaco di cui parli. Sono rimasto senza parole. Alla specifica domanda sulla condanna per razzismo, dovuta ad una campagna contro un insediamento rom, il sindaco ha risposto di esserne fiero, ed ha aggiunto di essere stato votato (cito a memoria) dal 60% degli elettori. Il giornalista, che ho apprezzato perchè faceva domande, ha chiesto se questo era più importante della condanna, e se in qualche modo il voto sminuisse la condanna. Ovviamente la risposta è stata affermativa. Che orrore!
partigiani e blà blà blà...
essere partigiano è essere comunista (con o senza virgolette)..
Essere partigiano è per forza essere buono?
La storia ha dimostrato che non è andata proprio così...
E comunque, il punto non è essere comunisti o meno... il punto è stimare le istituzioni...
E stai sicuro che Sandro Pertini il sindaco di Verona lo avrebbe rispettato...perchè aveva il senso delle istituzioni...
Perchè ne conosceva il vero valore... (da antifascista)...
Insomma, caro luposelvatico... quello che il sindaco fa con Napolitano è quello che tu fai con lui...
E basta con questi partigiani...
Pino, c'è qualche piccola differenza tra me ed una persona che riveste la carica di Sindaco di Verona, o no?
Questa persona ha giurato fedeltà allo Stato, per assumere la carica; il rispetto per le istituzioni che lo rappresentano dovrebbe essere fuori discussione. Se non intende rispettarle, si dimetta. E' molto semplice.
Spero che questo signore inizi a rispettare, nel tempo, anche la carica che ricopre: per il momento si sta caratterizzando solo per le sue dichiarazioni a dir poco sconcertanti. Credo che un Sindaco venga eletto per amministrare una città a nome di tutti coloro che la abitano, non per fare il provocatore prezzolato di una fazione.
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