Questo blog si associa alla solidarietà doverosa verso la maestra che, a fronte di una piccola creatura già omofoba e razzista, ha tentato di consapevolizzarla facendole scrivere per cento volte "io sono un deficiente": visto che la piccola creatura non è riuscita neppure a scriverlo giusto, trasformandosi anche in "deficente", sarebbe stata necessaria un'ulteriore cura a base di mille "e sono pure un ignorante", a cui non sarebbe stato male aggregare i genitori cafoni e offensivi.
Altro che risarcimento, qui si auspicherebbero nerbate, che quannocevòcevò!
Peccato non avere l'indirizzo della maestra per farle sapere che se la Giustizia Cieca e Stupida vuol perseguitarla, il Buon Senso e quel poco che resta di un'Italia per bene è FORTEMENTE dalla sua parte.
Ma cosa mai si può pretendere, d'altronde, in un paese dove la Presidenza del Consiglio dei Ministri vara uno spot informativo sul TFR il cui slogan "forte" è "Basta che vi decidete" ????
Immagino la scena del crimine: un gruppo di lavoro fatto da creativi di grido (magari quelli che nobilitano la pubblicità con le scorregge degli scoiattoli, diomio...), quadri e dirigenti della Presidenza del Consiglio...tutti pagati a caro prezzo per fare i killer del congiuntivo.
Tutta gente che, parafrasando Goebbels, "quando sente la parola cultura porterebbe automaticamente la mano alla fondina, se sapesse che cazzo vuol dire fondina".
Insomma, è il caso in cui un sonoro "Vergognatevi! " non avrebbe effetto; ci guarderebbero di certo con quelle facce stupide ed offese chiedendoci "epperchè?".
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