L'escalation violenta del M5S mi preoccupa assai.
Mi riferisco più al post "cosa faresti se avessi in auto la Boldrini" che all'assalto ai banchi del Governo avvenuto qualche giorno fa.
L'assalto fisico almeno comporta qualche rischio che si paga di persona, come è accaduto con la gomitata che si è presa l'onorevole Lupo (se metti in moto un meccanismo violento, poi dopo non puoi lamentarti se trovi uno che ti colpisce. Quando metti in moto la violenza, uno più scemo e violento di te lo trovi sempre: e visto che sei tu che hai scelto il campo di gioco, son tutti cavoli tuoi.).
Ma il post @in auto con la Boldrini@ è stato volutamente pensato per attivare ed attirare il peggio.
E' assolutamente prevedibile che, in quel contesto, tu autorizzi la gente peggiore a dare il peggio di sè.
Non puoi nasconderti dietro il fatto che tu hai detto una cosa innocente, e sono "loro", il popolo, a pensarla così.
A desiderare lo stupro di una donna (in quanto donna ed in quanto potente), ad evocarlo, a firmarlo con nome e cognome (quando inizieremo a perseguirla, questa violenza che non è più virtuale, ma realissima, minacciosa, pericolosa?).
Ora, dentro ogni uomo ed ogni donna si cela probabilmente un lato oscuro e criminale. Un istinto di sopraffazione e violenza contro il proprio simile che è tenuto a bada dalle leggi, dalle regole, dalla cultura e dalla avversione sociale.
Però la storia ci insegna che spesso e volentieri il tabù viene progressivamente allentato, a forza di parole, e si giunge ad un punto pericolosissimo in cui si supera un punto di non ritorno.
Poi, dopo, noi esseri umani scriviamo migliaia di libri e compiamo studi per spiegarci come mai onesti e pacifici padri di famiglia si dedicano al genocidio, perchè la loro nazione ha detto e scritto che non c'è colpa nell'uccidere gli inferiori; o come mai pacifici contadini si alzano la mattina col machete per fare a pezzi i vicini di casa con cui hanno lavorato fino a ieri.
(E, in assenza di punizioni, prima di uccidere si stupra. Da sempre.E' il primo modo in cui si manifesta l'istinto criminale liberato dai vincoli.)
Non bisogna mai sottovalutare la forza malvagia delle parole. Mai.
Salvini (per fortuna lo filano in pochi) e Grillo giocano con le parole e con l'odio come novelli piccoli Hitler.
Approfittano di uno Stato in stato preagonico e privo di fiducia per giocare con il Male, e sono così cretini o irresponsabili da non capire quanto sia pericoloso.
In un paese ignorante e rimbecillito come questo, non solo devono poi assumersi la responsabilità morale delle eventuali azioni (crimini e reati) provocate dalle loro parole, ma vanno combattuti con tutte le leggi e le regole possibili.
Prima che diventi troppo tardi.