sabato, marzo 28, 2020

I tempi del coronavirus

Questo blog langue abbandonato da tempo (come lo spazio su Medium, che in alcuni momenti sembrava poterlo sostituire).
Mi sembra il momento di farlo ripartire.
La situazione attuale è inconsueta. Non ho mai vissuto qualcosa di simile nel passato, e questo è uno di quei periodi della storia che si potranno raccontare ai nipoti - per quanto stressante, è un periodo che segna la nostra esistenza in modo profondo.

Il nostro futuro non assomiglierà granché al nostro passato.




Essere un viaggiatore sarà molto più difficile; non so quando potremo tornare nell'amato Iran, che abbiamo nel cuore.
Forse nell'estate 2021, ma temo che nulla sarà come prima nemmeno nel trasporto aereo e non so se i prezzi dei biglietti in futuro saranno ancora accessibili.

Sicuramente useremo molto il Greenma, cioè il vecchio amato VW T4 California, molto di più, per andare in luoghi tranquilli ed isolati: e in progetto c'è il passaggio, nel 2021, ad un furgonato, più comodo e più adatto a stare in giro in autonomia per più tempo. (No, il California non verrà venduto. Era un  sogno prima di comprarlo, lo rimane anche ora che ci accompagna da tre anni.)

Poi, nel presente e  nel futuro, ci sono un sacco di progetti - a sfidare la mia proverbiale pigrizia, che gli arresti domiciliari per coronavirus assecondano, ahimè, in una spirale perversa.

Ma non ne parlo: provo a metterli in pratica, e a raccontarli dopo (che se li lascio per strada dopo averli dichiarati, come faccio spesso, poi mi deprimo).

Approfitto di questo tempo sospeso per leggere, guardare film, studiare, assorbire storie: chissà che non mi venga di nuovo la voglia di raccontarle!

A presto.


1 commento:

JoeVR ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.